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Tappa 8 – L’ultimo atto è a Trieste, sarà volata?

17/06/2023

Affaticati dal tappone del Cansiglio, i corridori affrontano l’ultima fatica di questo Giro Next Gen 2023, la Tavagnacco-Trieste di 135 km. Si parte dalla frazione Cavalicco di Tavagnacco, città di Enzo Cainero e si affronta una prima parte lievemente ondulata lungo le morene udinesi. Si passa da Pagnacco, Buja, città di Alessandro De Marchi e Jonathan Milan, e Tarcento per proseguire nella zona dei vini di Nimis, Attimis, Faedis fino alla piana Cividalese.

 Nella provincia di Gorizia il passaggio è segnato dalla Grande Guerra, con la salita del Monte San Michele (3,5 km al 6,5%) come unico GPM di giornata. e il sacrario di Redipuglia, per poi entrare nella provincia di Trieste attraverso la strada “alta” di Aurisina e Santa Croce. A quel punto ci sarà una breve picchiata verso la costa per il gran finale della tappa e del Giro, davanti a Piazza Unità d’Italia e al Molo Audace.

Tutto lascia presagire ad un epilogo in volata, visto che l’unica asperità è posta a 46 km dall’arrivo, ma la stanchezza derivante da 8 giornate vissute a mille all’ora potrebbe strizzare l’occhio a qualche attaccante, che magari aveva salvate le energie proprio per Trieste. I nomi restano quelli di Magenta e Povegliano, quindi Luke Lamperti (Trinity Racing), Davide Persico (Colpack Ballan), Alberto Bruttomesso (CT Friuli), Gianluca Pollefliet (Lotto Dstny) e Tim Torn Teutenberg (Leopard TOGT). Nel caso la corsa si rivelasse più dura del previsto, invece, Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord) potrebbe essere un nome da tenere in considerazione, così come quello di Gil Gelders (Soudal-QuickStep DT) e l’ex Maglia Rosa Alec Segaert (Lotto Dstny DT).

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