Come accade spesso nelle grandi corse a tappe, anche il Giro Next Gen 2023 parte con un’insidiosa cronometro individuale, utile a dare subito le prime indicazioni agli attesi protagonisti. Partenza e arrivo saranno ad Agliè, o meglio Ajé in piemontese, un piccolo centro eretto sulle rovine dell’antica città romana di Alladium.

Saranno 9,4 i chilometri complessivi che i corridori dovranno affrontare, per una prova molto veloce e adatta agli specialisti contro il tempo. Si compone di lunghi tratti rettilinei raccordati da alcune curve e l’unica insidia è rappresenta dall’ultimo chilometro, che sale costantemente al 4/5%. L’arrivo è posto presso il Castello Ducale di Agliè, simbolo della città e riconosciuto come una delle Residenze Sabaude, di cui usufruivano soprattutto d’estate, più belle del Piemonte.

Chi punta alla classifica generale non potrà permettersi di perdere troppo tempo, ma chi invece ha nelle proprie corde lo sforzo solitario potrebbe provare a guadagnare già qualche secondo, che male non fa. Attenzione quindi alla Jumbo-Visma, con Per Stand Hagenes e Johannes Staune-Mittet che possono pensare di andare subito al comando, ma se si parla di cronometro alla mente viene subito Alec Segaert (Lotto Dsnty Devo), campione europeo e vice-campione in carica della specialità.

Grandi aspettative le avranno sicuramente anche Luke Lamperti (Trinity Racing), Aivaras Mikutis, Fabian Weiss (Tudor U23), Jonathan Vervenne (Souda-QuickStep Devo), Hamish McKenzie (ARA|Skip Capital), Jan Christen, Darren Rafferty (Hagens Berman Axeon), Thibaud Gruel (Groupama-FDJ), Vlad Van Mechelen e Enzo Leijnse (Devo Team DSM).