Panoramica
Pinerolo (Pinareul in piemontese, Pineiròl in occitano, Pignerol in francese; Pinarolium / Pinerolium in latino) è un comune italiano di 35 944 abitanti della città metropolitana di Torino. Visitare la città significa scoprire il suo cuore medioevale, la sua storia sabauda, le tre dominazioni francesi fino alla nascita della Scuola di Cavalleria. Pinerolo è alle porte d’Italia, come scrisse De Amicis, ma questa Italia si affaccia su un mondo francese che ha condizionato pesantemente la storia e la cultura della città. Pinerolo si trova al centro del ‘Pinerolese’ che si estende dalla cintura di Torino fino al confine con la Francia; territorio di territori, caratterizzato da un’identità plurale si propone al visitatore con un patrimonio culturale e ambientale vario e di grande interesse.
Vini e Bevande
Vini: Pinerolese Rosso, Pinerolese Rosato, Pinerolese Barbera, Pinerolese Bonarda, Pinerolese Freisa, Pinerolese Dolcetto, Pinerolese Doux d’Henry, Pinerolese Ramìe.
Liquori: Genepy.
Punti di Interesse
Il Centro storico: Visitare il centro storico di Pinerolo permette di rivivere l’antica atmosfera medioevale legata a figure leggendarie come gli Acaja, Ortensia di Piossasco e la Maschera di Ferro. Passeggiando tra le viuzze e i portici non si può fare a meno di notare la bellezza di alcuni palazzi storici, di antichi cortili nascosti, di case di impianto medievale. Partendo dalla cattedrale di San Donato, dopo una passeggiata che tocca i principali palazzi medioevali e salendo lungo via Principi d’Acaja si giunge sul piazzale di San Maurizio, luogo panoramico da cui si può godere una splendida vista sulla città, sulla pianura pinerolese da una parte e sulle cosiddette ‘Valli Valdesi’ dall’altra.
Il Pinerolese: Cittadella militarizzata, presidio al cuore di una rete capillare di fortilizi che costellano tutte le creste che salgono dalla pianura, Pinerolo è stata per secoli terra di contesa e di frontiera tra Francia e Piemonte. E’ il ferro l’elemento che segna questo territorio nei secoli dell’età moderna: il ferro dei cannoni che fanno tremare la terra al passaggio degli eserciti che combattono per conquistare la città che Richelieu, nel 1630, definisce la porta d’Italia; ma anche il ferro della maschera che alcuni decenni dopo un misterioso prigioniero indossa varcando le porte della cittadella francese. Il pinerolese fu a lungo terra militarizzata, ma fu anche terra di libertà. Dopo la Rivoluzione e le campagne napoleoniche in Piemonte, il pinerolese diventa il centro propulsivo delle nuove idee di libertà che si stanno diffondendo in tutta Europa.
Da visitare: Il Forte di Fenestrelle che per le sue dimensioni e il suo sviluppo lungo tutto il fianco sinistro della valle, la fortezza è anche detta la grande muraglia piemontese. ScopriMiniera e ScopriAlpi L’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca, situato a circa 70 km ad ovest di Torino. La Fondazione Centro Culturale Valdese: la lunga storia del movimento valdese ha lasciato sul territorio musei, luoghi, edifici, che ne mettono in luce gli aspetti storici, culturali e religiosi. Il Castello di Miradolo: splendido esempio di residenza neogotica, circondato da un bellissimo parco storico di oltre sei ettari, ricco di esemplari esotici e alberi centenari.
I Musei di Pinerolo
– MUSEO STORICO DELL’ARMA DI CAVALLERIA www.museocavalleria.it
– MUSEO DEL MUTUO SOCCORSO www.museodelmutuosoccorso.it
– CENTRO STUDI E MUSEO D’ARTE PREISTORICA http://cesmap.it/
– EN PLEIN AIR: ARTE CONTEMPORANEA http://www.epa.it/
– PALAZZO DEL SENATO – LA NECROPOLI DELLA DOMA ROSSA http://cesmap.it/
– COLLEZIONE CIVICA D’ARTE DI PALAZZO VITTONE
– MUSEO ETNOGRAFICO DEL PINEROLESE
– CIVICO MUSEO DIDATTICO DI SCIENZE NATURALI https://www.museomariostrani.com/
– MUSEO DIOCESANO DI PINEROLO www.diocesipinerolo.it/ufficio-turistico/