Salsomaggiore Terme
Panoramica
Nel cuore dell’Emilia-Romagna, tra le dolci colline parmensi, sorge Salsomaggiore Terme: una città elegante, ricca di storia e bellezze naturali. Celebre fin dall’Ottocento per le sue acque termali, Salsomaggiore unisce benessere e cultura in un contesto affascinante. Famosa in tutta Europa per le sue acque salsobromoiodiche, vanta un patrimonio unico nel panorama del termalismo: il magnifico Palazzo delle Terme Berzieri ne è l’emblema, con la sua straordinaria architettura liberty e déco. A pochi chilometri si trova Tabiano Terme, rinomata per le sue acque sulfuree, ideali per la cura dell’apparato respiratorio. La storia millenaria legata al sale, i castelli, i parchi, i percorsi collinari perfetti per il cicloturismo e una posizione strategica tra Parma e Piacenza rendono Salsomaggiore una tappa da non perdere. Punto strategico sulla via Emilia, è anche porta d’accesso alla Food Valley e ai Castelli del Ducato. Lo sport occupa un grande spazio nella storia e nell’attualità di Salsomaggiore: già dal 1926 si correva in un anello ciclabile all’interno della Città, nel 1936 arrivò per la prima volta il Giro d’Italia; oggi l’apprezzato Palazzetto dello Sport è teatro di numerosi eventi sportivi, prove di campionato e manifestazioni internazionali. Dal 18 al 20 luglio 2025 Tabiano Terme ospiterà il Campionato Italiano Assoluto MTB XCO. Accogliente e dinamica, la città si apre al Giro d’Italia Next Gen con la sua naturale vocazione al benessere, allo sport e all’ospitalità.
Gastronomia
A Salsomaggiore Terme e nelle sue frazioni, il gusto è parte viva dell’identità locale. Siamo nel cuore della Food Valley, terra di eccellenze come il Parmigiano Reggiano DOP, il Prosciutto di Parma DOP, i salumi della tradizione come il Culatello di Zibello, la Coppa di Parma e il Salame di Felino, e la pasta fresca fatta a mano: anolini di pane e formaggio in brodo e tortelli d’erbetta. Ma tra le specialità più autentiche spiccano anche prodotti che raccontano l’anima più intima di questo territorio: quelli tutelati dalla Denominazione Comunale (De.Co.), segno di radicamento e unicità.
La Focaccia, dolce lievitato soffice e profumato, è un vero simbolo dell’arte pasticcera locale. Si distingue per la lunga lievitazione naturale, l’impasto ricco di burro e uova, e gli aromi di vaniglia, agrumi e miele. Non è una semplice focaccia: è una creazione artigianale che unisce la morbidezza di un panettone alla fragranza di un dolce da forno tipico.
Altro orgoglio locale è la pizza alta di Salsomaggiore, inserita anch’essa tra i prodotti De.Co. Si tratta di una pizza da teglia soffice, alta e leggera, che affonda le radici negli anni del boom termale, quando i panificatori locali iniziarono a prepararla per offrire un pasto semplice e gustoso ai tanti visitatori. La particolarità sta nella lunga lievitazione e nella doppia cottura, che la rendono morbida all’interno e fragrante fuori.
Tra gli altri prodotti De.Co vanno citati anche il Gelato artigianale al Parmigiano Reggiano e il Dolce Salato alla Mandorla; il Sale alimentare di Salsomaggiore, il Cioccolatino al Sale, i Malfatti con ricotta ed erbette, la composta di Pere Colar – antica varietà autoctona di Salsomaggiore – e il Carciofo Spinoso. Salsomaggiore è quindi il punto di partenza ideale per un viaggio nei sapori dell’Emilia: dopo una pedalata, un trattamento alle terme o una passeggiata in centro, concedersi una sosta a tavola è il modo migliore per assaporare l’anima autentica di questa terra.
Vini e Bevande
La scoperta di Salsomaggiore Terme e del suo territorio non può dirsi completa senza un calice in mano: siamo in una zona dove la cultura del vino affonda le radici nella storia contadina e nei ritmi delle stagioni. Le colline tra Parma e Piacenza, dolci e ventilate, sono da secoli terre di vitigni e saperi antichi. Qui si producono vini autentici, convivali, perfetti per accompagnare la cucina locale e raccontare il legame profondo tra terra e tavola.
Tra i protagonisti spiccano i vini dei Colli Piacentini, DOC tutelata, che si estende fino alle colline vicine a Salsomaggiore. Il Gutturnio, rosso vivace o fermo, nasce dall’unione di Barbera e Croatina ed è ideale con salumi, anolini e carni arrosto. L’Ortrugo, bianco leggero e frizzante, è perfetto come aperitivo o con antipasti e piatti di pesce. La Malvasia di Candia Aromatica, vinificata secca o dolce, è una vera eccellenza del territorio: profumata, floreale, rinfrescante.
Sul versante parmense, più vicino a Salsomaggiore, la tradizione vinicola si esprime in piccole produzioni di grande carattere, spesso legate a vitigni autoctoni come la Fortana e il Lambrusco o a interpretazioni locali di vitigni internazionali.
Accanto al vino, non mancano altre bevande tipiche: il nocino artigianale, realizzato con noci verdi raccolte a giugno e messo a macerare con spezie e alcol, è un classico digestivo della zona. Merita una menzione speciale anche il Bargnolino, in dialetto salsese Bargnulén, che è annoverato tra i prodotti De.Co: una bevanda alcolica ottenuta dall’infusione delle bacche di “bargnòl”, la pianta del pruno spino che cresce spontaneamente sull’Appennino tosco-emiliano. Un liquore dall’aroma unico nel suo genere, con profumo fruttato e carattere intenso. Protagonisti della ricetta, che le famiglie si tramandano da generazioni, sono cannella, chiodi di garofano, scorza di limone, alcool a 95° e vino Malvasia ferma, uniti ai frutti maturi dell’arbusto raccolti a novembre.
Cantine, agriturismi e piccole aziende vinicole aprono le porte per degustazioni e visite guidate: un’occasione per scoprire, oltre al vino, la storia delle famiglie che da generazioni coltivano la vite con rispetto e passione.
Nel territorio di Salsomaggiore, ogni sorso è un racconto: di terra, di lavoro e di convivialità.
Punti di Interesse
Salsomaggiore Terme è una città che incanta con la sua eleganza liberty, la bellezza dei suoi monumenti e l’armonia tra natura, cultura e benessere. È celebre in tutta Italia per le sue acque termali salsobromoiodiche, ricche di proprietà terapeutiche, che da oltre un secolo attraggono visitatori in cerca di salute e relax. Ma oltre alle terme, Salsomaggiore offre un patrimonio architettonico e paesaggistico sorprendente, perfetto per essere scoperto a piedi o in bicicletta.
Cuore della città è l’imponente e scenografico Palazzo delle Terme Berzieri, simbolo della vocazione termale di Salsomaggiore. Inaugurato nel 1923 e progettato da Ugo Giusti e Galileo Chini, rappresenta uno degli esempi più affascinanti di art déco e stile liberty orientaleggiante in Italia. Le decorazioni interne ed esterne, ricche di mosaici, ceramiche, affreschi e marmi pregiati, trasformano la struttura in un autentico “tempio del benessere”.
Altro gioiello è il Palazzo dei Congressi, antica residenza termale inaugurata nel 1901 come Grand Hotel des Thermes, oggi sede di eventi, concerti e mostre. Suggestivo nella sua facciata monumentale racconta i fasti della Belle Époque, quando Salsomaggiore era una delle mete più ambite d’Europa. All’interno si possono ammirare saloni decorati con stucchi e affreschi liberty, tra cui la splendida Sala delle Cariatidi e il maestoso Salone Moresco.
Accanto ai monumenti termali, meritano una visita la Pieve di Contignaco, con il suo campanile romanico e la Chiesa di San Nicomede, tra le più antiche del territorio. Per gli appassionati di storia, è imperdibile il Museo Mare Antico e Biodiversità (MuMab), che racconta l’origine geologica del territorio quando, milioni di anni fa, qui si estendeva un mare salato che ha dato origine alle acque termali.
Per una passeggiata nel verde, il Parco Mazzini – con il suo laghetto e la Pagoda – e il Parco Corazza offrono ombra e punti panoramici; il Parco dello Stirone si presta, invece, a rilassanti passeggiate e trekking. Da qui si può partire per esplorare i dintorni collinari, dominati dai Castelli di Scipione, Contignaco e Tabiano, costruiti nel Medioevo a guardia delle saline della zona. Nei pressi, le Terme di Tabiano offrono trattamenti specifici per le vie respiratorie, sfruttando acque solfuree tra le più solfate d’Europa.
Salsomaggiore è anche punto di partenza per itinerari naturalistici e culturali: dai sentieri dell’Alta Val Stirone, ricchi di fossili e biodiversità, ai borghi storici circostanti, come Vigoleno, Castell’Arquato e Fontanellato, immersi nel paesaggio appenninico e collegati da percorsi cicloturistici e panoramici.
Salsomaggiore è quindi molto più di una città termale: è un luogo dove arte, storia, sport, natura e benessere si fondono armoniosamente, offrendo al visitatore un’esperienza completa e rigenerante.