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Vervenne, nella solitudine ci si ritrova

16/06/2025

Jonathan Vervenne lo si aspettava soprattutto ieri, nella cronometro di Rho. Due volte campione nazionale belga U23 contro il tempo, non è invece riuscito a lasciare il segno nonostante fosse tra i favoriti. “In effetti la mia preparazione per le cronometro più brevi è un po’ deficitaria” aveva ammesso. 16° a 14” dal vincitore Matthias Schwarzbacher, non certo il risultato che si augurava alla vigilia.

Purtroppo per lui, però, quella di Rho era l’unica chance che aveva contro il tempo in questo Giro Next Gen 2025 per provare a lasciare il segno. Così, oggi, nella Rho – Cantù di 146 km ha deciso di crearsela da solo una cronometro individuale che potesse portargli qualche soddisfazione in più rispetto a ieri. Inizialmente era una crono a coppie, perché Vervenne, scattato in avanscoperta fin dalle prime battute, è stato per lunghi tratti della tappa in compagnia dello svizzero Ilian Alexandre Barhoumi (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team).

Poi, a 62 km dall’arrivo, appena prima del primo passaggio sotto la linea di arrivo di Cantù, Barhoumi ha sbagliato l’entrata in una rotonda e Vervenne non lo ha più aspettato, aumentando la sua andatura e non voltandosi più indietro. In quel momento il corridore della Soudal-QuickStep Development aveva solamente 1’05” di vantaggio sul gruppo compatto alle sue spalle, ma di energie in corpo ne aveva ancora molte e in pochi chilometri il gap è arrivato a toccare i 3 minuti.

Complice un arrivo di non facile interpretazione, con gli ultimi 500 metri che si impennavano all’8% spaventando non poco i velocisti, nel gruppo Maglia Rosa nessuno si è preso la responsabilità di orchestrare un inseguimento vero e proprio. Così Vervenne ha continuato a spingere e a gestirsi e, quando a 10 km dall’arrivo aveva ancora 1’10” di vantaggio, ha capito che il suo assolo di 60 km poteva davvero andare a compimento.

Così è stato, Vervenne ha vinto a Cantù e ha conquistato la Maglia Rosa, mentre dietro, a 30” di distanza, ci si è dovuto accontentare di lottare per il 2° posto, conquistato da Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale Development) davanti a Mirko Bozzola (SC Padovani Polo Cherry Bank). Domani il belga potrà godersi la sua giornata rosa, ma in cima al Passo del Maniva è lecito attendersi un altro, grosso, cambio di classifica.

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