Gli 8,4 km di cronometro sotto il sole cocente di Rho non potevano che sorridere a un corridore possente e potente. Il profilo di Matthias Schwarzabacher corrisponde perfettamente all’identikit e non è un caso che sia lui il primo corridore a finire sulla lista dei vincitori di questo Giro Next Gen 2025.
Volando a una media di 54,3 km/h lo slovacco non solo si è preso la prima Maglia Rosa, ma ha anche fatto segnare la prova contro il tempo più veloce nella storia della Corsa Rosa dei giovani. Il portacolori della UAE Team Emirates GenZ – che di talenti continua a confermare di saperne (Pogačar, Ayuso, Del Toro…) – ha fermato il cronometro in 9’17”, anticipando il belga Matisse Van Kerckhove (Visma | Lease a Bike Developmente, 5° a 7”) di appena un secondo e lo scozzese Callum Thornley (Red Bull-Bora-hansgrohe Rookies) di tre.
Prendendo in esame tutti i Giri d’Italia, quindi non solo il Next Gen ma anche quello dei grandi e quello femminile, nessuno slovacco era riuscito ad indossare prima d’ora la Maglia Rosa. Nemmeno la star del paese Peter Sagan, che a suon di vittorie, imprese ed esultanze iconiche ha fatto avvicinare al ciclismo un’intera generazione di slovacchi (e non solo). “Ho iniziato ciclismo alla gara per bambini di Sagan, la Detská Tour Petra Sagana. Si può dire che lui è stato il motivo per cui ho iniziato, quando ha creato quella gara per bambini. Penso che abbia motivato molti ragazzini” ha detto Schwarzbacher, che come Peter ha cominciato mettendosi in mostra anche nel ciclocross e poi tre anni fa si è trasferito in Italia per correre col CPS Professional Team.
“Oggi mi sarei accontentato di una Top 10, quindi vincere è qualcosa di davvero grandioso. Ho ascoltato attentamente i consigli dei miei compagni scesi in strada prima di me, questo mi aiutato a guadagnare i decimi decisivi per vincere”.
Tra i big attesi buona prova di Albert Whiten Philipsen (Lidl-Trek Future Racing), che chiude 4° a 6” e Jørgen Nordaghen (Visma | Lease a Bike Development). Si difendono comunque egregiamente Lorenzo Finn (Red Bull-Bora-hansgrohe Rookies) e il campione uscente Jarno Widar (Lotto Development), che perdono 15 e 19 secondi in rispettivamente, in attesa della tappa del Passo del Maniva di martedì che metterà nero su bianco le varie ambizioni di questi ragazzi.
