Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani: “Il Giro Next Gen rappresenta un prestigioso banco di prova per i giovani ciclisti che aspirano a diventare protagonisti del circuito internazionale delle due ruote e dimostrano di avere le carte in regola per il salto di qualità. Non è un caso infatti che tra i tanti campioni che stiamo seguendo in questi giorni al Giro d’Italia ritroviamo anche Juan Ayuso, vincitore della corsa a tappe italiana dedicata ai Giovani nel 2021. I Giri, che siano d’Italia, Under 23 o Donne, sono uno straordinario patrimonio nazionale, prezioso veicolo per la promozione del ciclismo, delle nostre terre e della sostenibilità della quale la bicicletta è un emblema, ma allo stesso modo lo sono i nostri giovani atleti, esempio di impegno, sacrificio, passione e dedizione, rappresentanti di un movimento che alimenta lo sport di base. È su questi presupposti che il Governo ha deciso di continuare a sostenere una competizione che associa i significati agonistici, con l’occasione per far emergere il talento sportivo e la capacità di promuovere questo meraviglioso sport, arrivando anche ai più piccoli che potranno tifare lungo le strade dei percorsi delle varie tappe, insieme ai tanti appassionati di tutte le altre fasce di età”.
Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sports & Events: “Il Giro Next Gen rappresenta un asset strategico per lo sviluppo del ciclismo giovanile. È una piattaforma di crescita per i talenti Under 23, ma anche un veicolo di promozione per i territori attraversati e per i nostri partner. La collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana e il Ministero per lo Sport e i Giovani conferma l’impegno condiviso nel creare eventi di alto livello che guardano al futuro”.
Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia: “Il percorso del Giro Next Gen 2025 è stato disegnato per valorizzare al massimo le qualità di corridori completi. Abbiamo voluto un tracciato equilibrato, con una cronometro d’apertura, due tappe per velocisti e arrivi in salita impegnativi come quelli del Passo Maniva e di Prato Nevoso. Ogni frazione offrire opportunità per mettersi in luce: è questo il terreno ideale per scoprire i campioni di domani. Tra i corridori attesi al via abbiamo il vincitore del 2024, Jarno Widar, ma la sfida sarà molto aperta con grandi promesse come il norvegese Jørgen Nordhagen e il campione del mondo juniores Lorenzo Finn. Siamo sicuri che i giovani campioni al via ripercorreranno le orme di precedessori illustri come Juan Ayuso e Tom Pidcock che sono presenti al Giro d’Italia come top riders”.
Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana: “Il Giro Next Gen è uno dei patrimoni più cari della Federazione. La nostra volontà, da quando abbiamo assunto la responsabilità del movimento ciclistico italiano, è stata quella di far crescere questa manifestazione. L’Albo d’oro è costellato di corridori che poi hanno scritto storie importanti anche tra i professionisti e gli ultimi vincitori del Giro Next Gen li ammiriamo protagonisti in questi giorni nella corsa rosa. Il parterre di questa edizione si annuncia al pari delle ultime, con ben 35 squadre al via e molti devo team, che assicurano il livello assoluto in termini di qualità. Abbiamo salutato con favore l’ingresso di RCS anche nel mondo giovanile, augurandoci che questa collaborazione possa portare frutti a tutto il movimento. Adesso un’altra importante sfida spetta a tutti noi: quella di salutare un vincitore italiano, sulla scia dei successi dei nostri juniores. L’impegno e le risorse devono essere indirizzati verso questo comune obiettivo. Solo in questo modo potremo dire di aver fatto veramente crescere il Giro Next Gen e con esso tutto il movimento ciclistico italiano”.
Andrea Orlandi, Sindaco di Rho: “Il Giro Next Gen è una delle più importanti manifestazioni mondiali di ciclismo giovanile e tutte le principali squadre sono presenti. Essere stati scelti come città della grande partenza è per noi motivo di orgoglio: Rho vanta una solida tradizione di ciclismo con campioni in diverse specialità. Da sempre siamo attenti a spingere sullo sport che guarda ai giovani e questa occasione rappresenta un momento speciale per tutti gli appassionati. La città è chiamata a un impegno notevole per consentire il passaggio dei corridori, ci diamo da fare per garantire una buona riuscita dell’evento.”
Francesco Conci, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano: “Il Giro Next Gen rappresenta per Fiera Milano un’opportunità straordinaria per rafforzare il nostro legame con il mondo dello sport e dell’entertainment, che oggi abbraccia eventi, concerti e nuove esperienze per il pubblico. La partenza da Fiera Milano della tappa del 16 giugno è il simbolo di una visione che ci porterà nei prossimi mesi a essere protagonisti anche dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. Lo sport ci somiglia: spirito di squadra, passione, resilienza e senso di appartenenza sono valori che ci uniscono profondamente”.
Thomas Pidcock, vincitore del Giro Next Gen 2020: “E’ una corsa importante per i giovani, perchè dà modo a loro di farsi vedere e apprezzare. Voglio rivolgere i miei migliori auguri a questi talenti perchè ho ricordi bellissimi di questa esperienza e spero che loro possano rivivere quei momenti”.
Juan Ayuso, vincitore del Giro Next Gen 2021: “Il Giro Next Gen è stata una corsa che mi ha aiutato a crescere e a farmi capire che sarei diventato professionista. Non è stato un punto d’arrivo ma un punto di partenza. Ho dei bellissimi ricordi, per esempio vestire la Maglia Rosa fin dalle prime tappe è stata un’emozione speciale. Sarebbe bello un giorno indossare anche quella del Giro d’Italia”.