Chiusura
Vedi tutti

Giro Next Gen 2025: presentato il percorso

26/05/2025

Otto tappe, 1057 km, 14.100 metri di dislivello. E’ questo il menù del Giro Next Gen, organizzato da RCS Sport per conto della Federazione Ciclistica Italiana e in collaborazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani, e presentato quest’oggi presso Rho Fiera. La corsa dedicata ai migliori talenti Under 23 del ciclismo mondiale prenderà il via da Rho il 15 giugno, con una cronometro individuale, per terminare a Pinerolo dopo otto frazioni variegate che offriranno chances ad ogni tipologia di corridore. Snodi cruciali in ottica classifica generale saranno gli arrivi in salita di Passo Maniva (tappa 3) e Prato Nevoso (tappa 7), prima del gran finale in Piemonte con una frazione da oltre 2000 metri di dislivello. Nell’albo d’oro del Giro Next Gen figurano tra gli altri alcuni dei top riders del Giro d’Italia come Juan Ayuso, vincitore della frazione di Tagliacozzo, e Thomas Pidcock.

Il Percorso

  • TAPPA 1, RHO – RHO TUDOR ITT, 8.4 KM: cronometro individuale cittadina impegnativa per l’articolazione del percorso che si snoda con una continua alternanza di curve e rettilinei che oltre alla potenza richiederà una discreta capacità di guida. Percorso completamente piatto con lievissime ondulazioni.
  • TAPPA 2, RHO FIERA MILANO – CANTÙ, 146 KM: tappa leggermente ondulata destinata quasi certamente a una volata di gruppo a meno che lo strappo negli ultimi 2 km dall’arrivo non favorisca un finisseur. Si percorrono le ondulazioni brianzole e varesine fino a sfiorare la Svizzera per poi raggiungere Cantù dove i ciclisti affronteranno 2 giri di circuito di quasi 30 km. Circuito molto nervoso con diversi strappetti e cambi di direzione e conseguenti rilanci. Da segnalare il rettilineo di arrivo tutto in leggera salita.
  • TAPPA 3, ALBESE CON CASSANO – PASSO DEL MANIVA, 143 KM: primo arrivo in salita del Giro Next Gen. Lungo avvicinamento fino al lago d’Iseo attraverso le pianura Brianzola e Bergamasca in un continuo passare di abitato in abitato. Dopo Sarnico raggiunta Iseo si scala il Passo Tre Termini (noto tra i ciclisti come Polaveno) che immette nella Val Trompia. Da quel momento la strada sale sempre e dopo San Colombano inizia la salita finale che porta al Passo Maniva (Cima Coppi del GNG25).
  • TAPPA 4, MANERBIO – SALSOMAGGIORE TERME, 148 KM: tappa mista che inizia con una parte interamente pianeggiante fino al primo passaggio sull’arrivo dove inizia un lungo circuito con alcune salite medio-brevi che rappresentano tutte le difficoltà della tappa. Probabile volata di un gruppo ristretto.
  • TAPPA 5, FIORENZUOLA D’ARDA – GAVI, 153 KM: tappa appenninica che scala il Passo Penice verso la metà e raggiunge l’arrivo con una concatenazione successiva di salite, sempre meno elevate. Si transita nel finale dal Passo Coppi (toponimo recentemente adottato) all’incrocio con la strada di Castellania Coppi (città natale del Campionissimo che dal 2019 ne contiene ufficialmente il nome).
  • TAPPA 6, OVADA – ACQUI TERME, 155 KM: ultima occasione per le ruote veloci. Si tratta di una tappa prevalentemente pianeggiante con brevi strappi, tra i quali vanno segnalate le salite di Cassinasco e Sant’Ambrogio. Finale privo di difficoltà fino alla probabile volata di un gruppo selezionato.
  • TAPPA 7, BRA – PRATO NEVOSO, 163 KM: tappone di montagna del GNG25. Da Bra fino a Dogliani, poco dopo il km 100 di corsa, la tappa ricalca i faticosi saliscendi della Granfondo Bra Bra passando da Guarene, Neive e Serravalle Langhe per citarne alcuni. Passata Dogliani si lasciano le Langhe e attraverso il Monregalese si arriva alla salita finale già teatro di arrivi del Giro d’Italia professionisti. Ultimi abitati attraversati Frabosa Soprana e Frabosa Sottana.
  • TAPPA 8, PINEROLO – PINEROLO, 141 KM: tappa mista con alcune salite anche impegnative che potrebbero definire la classifica laddove ci fossero distacchi ridotti tra i ciclisti. Dopo una prima parte a sud di Pinerolo ci si porta verso la Val di Susa scalando il Colle Braida e in seguito la Colletta di Cumiana. Dopo un primo passaggio sulla linea di arrivo si scala il muro di via dei Principi di Acaja e Pramartino dal suo versante più impegnativo. Rientro su Pinerolo con ancora il muro in pavé di via dei Principi di Acaja a pochi chilometri dall’arrivo.

Le squadre del Giro Next Gen 2025

  1. Lotto Development Team
  2. Bahrain Victorious Development Team
  3. Decathlon AG2R La Mondiale Development Team
  4. Development Team Picnic PostNL
  5. EF Education – Aevolo
  6. Groupama-FDJ
  7. GW Erco Shimano
  8. Hagens Bermans Jayco
  9. Israel Premier Tech Academy
  10. Lidl-Trek Future Cycling
  11. Petrolike
  12. Red Bull – Bora – Hansgrohe Rookies
  13. Soudal Quick-Step Devo Team
  14. Team Lotto Kern-Haus PSD Bank
  15. Team Visma | Lease a Bike Development
  16. Tudor Pro Cycling Team U23
  17. UAE Team Emirates Gen-Z
  18. Wanty – Nippo – Re Uz
  19. XDS Astana Development Team
  20. Aran Cucine – Vejus
  21. ASD G.C. Sissio Team
  22. Beltrami TSA Tre Colli
  23. Biesse – Carrera – Premac
  24. Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino
  25. General Store – Essegibi – F.Lli Curia
  26. Team Hopplà
  27. MBH Bank Ballan CSB
  28. Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente
  29. S.C. Padovani Polo Cherry Bank
  30. Solme Olmo
  31. Team Technipes #inEmiliaRomagna
  32. UC Trevigiani Energiapura Marchiol
  33. VF Group BardianiCSF-Faizanè

Dichiarazioni

Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani: “Il Giro Next Gen rappresenta un prestigioso banco di prova per i giovani ciclisti che aspirano a diventare protagonisti del circuito internazionale delle due ruote e dimostrano di avere le carte in regola per il salto di qualità. Non è un caso infatti che tra i tanti campioni che stiamo seguendo in questi giorni al Giro d’Italia ritroviamo anche Juan Ayuso, vincitore della corsa a tappe italiana dedicata ai Giovani nel 2021. I Giri, che siano d’Italia, Under 23 o Donne, sono uno straordinario patrimonio nazionale, prezioso veicolo per la promozione del ciclismo, delle nostre terre e della sostenibilità della quale la bicicletta è un emblema, ma allo stesso modo lo sono i nostri giovani atleti, esempio di impegno, sacrificio, passione e dedizione, rappresentanti di un movimento che alimenta lo sport di base. È su questi presupposti che il Governo ha deciso di continuare a sostenere una competizione che associa i significati agonistici, con l’occasione per far emergere il talento sportivo e la capacità di promuovere questo meraviglioso sport, arrivando anche ai più piccoli che potranno tifare lungo le strade dei percorsi delle varie tappe, insieme ai tanti appassionati di tutte le altre fasce di età”.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sports & Events: “Il Giro Next Gen rappresenta un asset strategico per lo sviluppo del ciclismo giovanile. È una piattaforma di crescita per i talenti Under 23, ma anche un veicolo di promozione per i territori attraversati e per i nostri partner. La collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana e il Ministero per lo Sport e i Giovani conferma l’impegno condiviso nel creare eventi di alto livello che guardano al futuro”.

Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia: “Il percorso del Giro Next Gen 2025 è stato disegnato per valorizzare al massimo le qualità di corridori completi. Abbiamo voluto un tracciato equilibrato, con una cronometro d’apertura, due tappe per velocisti e arrivi in salita impegnativi come quelli del Passo Maniva e di Prato Nevoso. Ogni frazione offrire opportunità per mettersi in luce: è questo il terreno ideale per scoprire i campioni di domani. Tra i corridori attesi al via abbiamo il vincitore del 2024, Jarno Widar, ma la sfida sarà molto aperta con grandi promesse come il norvegese Jørgen Nordhagen e il campione del mondo juniores Lorenzo Finn. Siamo sicuri che i giovani campioni al via ripercorreranno le orme di precedessori illustri come Juan Ayuso e Tom Pidcock che sono presenti al Giro d’Italia come top riders”.

Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana: “Il Giro Next Gen è uno dei patrimoni più cari della Federazione. La nostra volontà, da quando abbiamo assunto la responsabilità del movimento ciclistico italiano, è stata quella di far crescere questa manifestazione. L’Albo d’oro è costellato di corridori che poi hanno scritto storie importanti anche tra i professionisti e gli ultimi vincitori del Giro Next Gen li ammiriamo protagonisti in questi giorni nella corsa rosa. Il parterre di questa edizione si annuncia al pari delle ultime, con ben 35 squadre al via e molti devo team, che assicurano il livello assoluto in termini di qualità. Abbiamo salutato con favore l’ingresso di RCS anche nel mondo giovanile, augurandoci che questa collaborazione possa portare frutti a tutto il movimento. Adesso un’altra importante sfida spetta a tutti noi: quella di salutare un vincitore italiano, sulla scia dei successi dei nostri juniores. L’impegno e le risorse devono essere indirizzati verso questo comune obiettivo. Solo in questo modo potremo dire di aver fatto veramente crescere il Giro Next Gen e con esso tutto il movimento ciclistico italiano”.

Andrea Orlandi, Sindaco di Rho: “Il Giro Next Gen è una delle più importanti manifestazioni mondiali di ciclismo giovanile e tutte le principali squadre sono presenti. Essere stati scelti come città della grande partenza è per noi motivo di orgoglio: Rho vanta una solida tradizione di ciclismo con campioni in diverse specialità. Da sempre siamo attenti a spingere sullo sport che guarda ai giovani e questa occasione rappresenta un momento speciale per tutti gli appassionati. La città è chiamata a un impegno notevole per consentire il passaggio dei corridori, ci diamo da fare per garantire una buona riuscita dell’evento.”

Francesco Conci, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano: “Il Giro Next Gen rappresenta per Fiera Milano un’opportunità straordinaria per rafforzare il nostro legame con il mondo dello sport e dell’entertainment, che oggi abbraccia eventi, concerti e nuove esperienze per il pubblico. La partenza da Fiera Milano della tappa del 16 giugno è il simbolo di una visione che ci porterà nei prossimi mesi a essere protagonisti anche dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. Lo sport ci somiglia: spirito di squadra, passione, resilienza e senso di appartenenza sono valori che ci uniscono profondamente”.

Thomas Pidcock, vincitore del Giro Next Gen 2020: “E’ una corsa importante per i giovani, perchè dà modo a loro di farsi vedere e apprezzare. Voglio rivolgere i miei migliori auguri a questi talenti perchè ho ricordi bellissimi di questa esperienza e spero che loro possano rivivere quei momenti”.

Juan Ayuso, vincitore del Giro Next Gen 2021: “Il Giro Next Gen è stata una corsa che mi ha aiutato a crescere e a farmi capire che sarei diventato professionista. Non è stato un punto d’arrivo ma un punto di partenza. Ho dei bellissimi ricordi, per esempio vestire la Maglia Rosa fin dalle prime tappe è stata un’emozione speciale. Sarebbe bello un giorno indossare anche quella del Giro d’Italia”.

Seguici
sui social
# GiroNextGen
top sponsor
sponsor
official partners
institutional partners
official suppliers